GESTI E USANZE TURCHE

Il turchi, come noi italiani, sono soliti gesticolare molto quando parlano, ma come dice il detto: "Paese che vai, usanza che trovi", i gesti non sono tutti uguali ai nostri e alcuni hanno significati diversi.
Guardando le serie turche ho cominciato a notare questi modi di agire e così la curiosità di capire e sapere di più mi ha spinto a documentarmi.  

TOCCARSI I DENTI DOPO UNO SPAVENTO
La prima cosa che mi ha colpito è il gesto di toccarsi i denti dopo uno spavento. Vi svelo subito l'arcano: i turchi quando si spaventano si spingono gli incisivi con il pollice perché ritengono che questi, per la forte paura, possano cadere e così facendo li rimettono al loro posto.

GESTO SCARAMANTICO
Noi italiani, quando vogliamo scongiurare una cosa cosa facciamo? Tocchiamo ferro e facciamo le corna. L'analogo gesto turco, che vi sarà capitato di vedere moltissime volte, consiste nel toccarsi il lobo dell'orecchio destro e fare contemporaneamente il suono del bacio con le labbra e poi battere tre volte sul tavolo o su un oggetto di legno.

GETTARE L'ACQUA DIETRO L'AUTO
Quando una persona cara parte per un viaggio, appena dopo che la macchina si è avviata, gettano dell' acqua a terra come augurio che Dio ( Allah) protegga il viaggiatore e che il suo viaggio di andata e ritorno sia liscio come l'acqua.

BACIARE LA MANO
Quando si parla o si incontrano persone anziane o più adulte è una forma di rispetto chiamarle Amca (zio) e Teize (zia) e salutarle baciando prima la loro mano e poi portarla alla fronte.

EVITARE IL "RUBA NASINO"
Quante volte abbiamo giocato a "ruba nasino" con i nostri bimbi? Bene, in Turchia non si fa! Infatti il gesto del pollice tra l'indice e il medio in Turchia equivale all'italiano " fottiti", pertanto è un gesto da evitare.

NO e SI
I turchi per dire di no, oltre alle parole ahir e yok, spesso usano il linguaggio non verbale: chiudono gli occhi, alzano le sopracciglia e fanno schioccare la lingua sul palato.
Per dire di sì, invece,  oltre alla parola evet, chiudono dolcemente gli occhi (come quando si sta morendo di sonno)

LE SCARPE DEL DEFUNTO
In alcune aree della Turchia è usanza appendere i lasciare fuori dalla porta di casa le scarpe di una persona defunta. 

SALUTO ARABO
Quante volte abbiamo sentito nelle serie il saluto "selam aleyküm" ( la pace sia con te) a cui si risponde "aleyküm selam" (com te sia la pace)? Questo é il saluto arabo che nella versione completa  è accompagnato dal gesto in cui la mano tocca in successione il torace, le labbra e la parte centrale della fronte e poi si prolunga in avanti, mentre si fa un inchino. Il significato è: "Ti offro il mio cuore, la mia anima e la mia testa".



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